“La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi.” Cicerone
Il Nome
Il toponimo Castellum de Montis rende chiaramente l’idea di centro fortificato incastonato tra le montagne.
Lo Stemma
Rappresenta la torre del paese cinta dalle mura, posta su cinque colli (le alture che circondano il borgo, visibili dalla valle del Tirino) o, secondo altri, sulle cinque antiche porte d’ingresso. Lo stemma risale al 1435 ed è scolpito nella Chiesa Matrice.
• XI sec. a.C., sono databili a quest’epoca i più antichi reperti della necropoli italica scoperta nella piana a sud del borgo.
• IV sec. a.C., la conquista romana porta alla costruzione, nella piana posta a mezzogiorno dell’odierno abitato, di un pagus chiamato Città delle Tre Corone forse per via di una triplice fortificazione.
• XI sec., l’antico villaggio, abbandonato per sfuggire alle scorrerie dei barbari, viene sostituito con l’attuale Ricetto, la parte più antica di Castel del Monte che si sviluppa intorno al castello.
• 1223, una bolla pontificia riporta per la prima volta il nome di Castellum de Monte.
• 1298, i conti di Acquaviva prendono possesso del borgo che nel 1474 entrerà a far parte dei domini di Alessandro Sforza per poi passare ai Piccolomini.
• 1501, le truppe aquilane legate alla Spagna penetrano nel borgo e lo saccheggiano perché rimasto fedele alla Francia.
• 1579, i Piccolomini cedono Castel del Monte e le terre circostanti ai Medici, i signori di Firenze, che lo governeranno in modo accorto e illuminato fino al 1743.
• 1743-1861, il territorio passa ai Borboni, re delle Due Sicilie.
• 1861, anche con l’Unità d’Italia, le porte del borgo vengono sbarrate la sera, al suonare dell’Angelus: il motivo, ora, è la paura dei briganti presenti in zona fino agli ultimi decenni del secolo.